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Vincenzo Roggero

15 gennaio 2009

Sono passati ben cinque anni dal primo, apprezzato album e Lokomotiv Kanarone, gruppo di musicisti che gravitano intorno al Centro Musica Creativa di Torino, conferma appieno quanto di buono aveva evidenziato in quella incisione.

L’inizio è fantastico. In punta di piedi la linea di basso introduce il tema morbido, sinuoso, ammaliante che gradualmente si arricchisce del contributo di tutti gli strumenti, fino al deflagrare del ritmo con i fiati che si intrecciano in accattivanti volute. C’è un po’ di downtown in questo brano, con rimandi ai lavori di Reid Anderson (bassista dei Bad Plus), il tutto sostenuto da un’attenzione alla melodia che sta diventando elemento distintivo tra i musicisti italiani più creativi.

Nei brani successivi troviamo l’Africa ricca di colori, di ritmo, di danzabilità, di gioia, “Wake Afrika“; il groove ipnotico con intensi assoli di “Splendida Mattina“, le raffinate tessiture di “Denmark Vesey“ tra blues e cameristiche polifonie, le focose accelerazioni e decelerazioni mingusiane di “B Funk, G Funk, U Funk“, la strampalata malinconia di “Sorrow“ , e... molto altro.

La scrittura di Fiorenzo Bodrato (autore di tutti i brani) è ricca di storia e di riferimenti, fa convivere elementi folklorici con stilemi d’avanguardia, il free storico con lo swing ellingtoniano, il riff pop con la libera improvvisazione. Ma possiede il dono della leggerezza, gli arrangiamenti sono misurati e riescono a valorizzare le qualità dei singoli come il risultato d’insieme.

LK2 è un disco che sprigiona un’energia contagiosa, è pieno zeppo di buona musica, e conferma appieno il valore di questa formazione che meriterebbe ben altra attenzione da parte di responsabili di rassegne e organizzatori di festival. Ma questa è tutta un'altra storia...

Track listing:
01. Greatest Hits Revisited; 02. Downtown; 03. Wake Afrika; 04. Splendida Mattina; 05. Denmark Vesey; 06. Shuflle For President; 07. B Funk, G Funk, U Funk!; 08. Cimici; 09. Avant Garden; 10. Dave; 11. Sorrow. Tutte le composizioni sono di Fiorenzo Bodrato.

Personnel:
Fiorenzo Bodrato (basso); Andrea Buffa (sax tenore); Antonio Stizzoli (batteria); Marco Rigoletti (tromba, flicorno); Gianpiero Malfatto (trombone).

http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=3344
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